Il censimento 2011: le difficoltà per i cittadini

Il censimento 2011: le difficoltà per i cittadini

Il censimento non è un sondaggio. E’ una cosa seria. Siamo sorpresi nel constatare le difficoltà dei cittadini di procedere per via telematica all’assolvimento di un dovere civico. Ho voluto verificare il funzionamento del sistema. Oggi, lunedì’ 10 ottobre, dopo tre inutili tentativi ho desistito per il rifiuto del server dell’Istat di proseguire dopo la presentazione del codice e della password. Non si può pretendere che il cittadino abbia una infinita pazienza. E’ preferibile rinunciare e optare per la via cartacea.

Siamo sorpresi che dopo le iniziali difficoltà del primo giorno ancora persistano;

L’Istat evidentemente si è fatta trovare fortemente impreparata nell’assolvimento di un servizio attraverso la via telematica. Eppure era una grande scommessa nel verificare l’adeguamento tecnologico delle famiglie la loro capacità di stare al passo con i tempi. Forse le famiglie stanno più avanti delle articolazioni dello Stato.

Il Ministro Brunetta così attento alla innovazione tecnologica e alla semplificazione non ha nulla da dire in proposito? Il rinnovo del vertice dell’Istat non è stata forse una sua nomina diretta? Non è una questione di poco significato. La responsabilità politica è più forte di quella tecnica. Siamo di fronte ad un clamoroso fallimento di cui occorrerebbe avere una decente responsabilità.


Roma, 10 ottobre 2011

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