Interrogazione a risposta in 6a Commissione del Sen. Eufemi circa lo scorrimento delle graduatorie delle Agenzie delle Entrate, risposta del Governo e replica del Sen. Eufemi
Presidenza del Presidente BENVENUTO
Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Lettieri.
Il senatore EUFEMI (UDC), nel dichiarare la propria completa insoddisfazione per la risposta ricevuta, evidenzia la gravità di quanto riferito dal Sottosegretario, rimarcando l’esigenza che il Governo fornisca valutazioni autonome in risposta ad atti di sindacato ispettivo, pur in presenza degli elementi di tipo tecnico espressi dall’Agenzia delle Entrate. Dal momento che le interrogazioni presentate sono rivolte al Ministro dell’economia e delle finanze, sottolinea la necessità che gli elementi di risposta vengano elaborati dall’autorità politica in modo tale da rispecchiarne la posizione, soprattutto su una questione così delicata come lo scorrimento delle graduatorie. Tale procedura infatti, egli prosegue, appare sicuramente in linea con quanto previsto dalla legge finanziaria per il 2007, la quale, al comma 530 dell’articolo 1, fa espressamente riferimento alla possibilità di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate. Infatti, non ritiene accettabile il richiamo alla pretesa autonomia dell’Agenzia delle Entrate rispetto al Governo, dal momento che, da un lato, le agenzie fiscali non sono soggetti privati, e, dall’altro, i loro dirigenti di vertice sono di nomina politica e rispondono dell’attuazione degli indirizzi formulati dal responsabile politico. Nella prospettiva di incrementare l’efficacia della lotta all’evasione, e comunque del contenimento dei costi di essa, ricorda che lo stesso dottor Romano, nella recente audizione sull’atto di indirizzo del vice ministro Visco, aveva lamentato un ampio deficit di personale nella regione Lombardia. Osserva altresì che l’unilaterale predisposizione e pubblicazione di bandi di concorso da parte dell’Agenzia costituisce la violazione di specifici obblighi di concertazione con le organizzazioni sindacali sulle scelte gestionali relative al personale impiegato o da assumere.