Il partito dei sindaci e la revisione del catasto
C’è un partito invisibile che governa ormai il paese, quello dei sindaci. Questo partito sta portando avanti una precisa strategia di occupazione del potere in settori di governo e dell’apparato amministrativo, oltre che una linea che piega le linee di indirizzo politico generale ai desiderata dei sindaci. Si perchè non sono in discussione solo questioni locali ormai, ma questioni che hanno riflesso con le politiche economiche generali.
L’ultima vicenda è quella relativa alla revisione delle zone censuarie, che viene svincolata da una visione generale dei problemi del Paese e non sará difficile prevedere che prevarranno le esigenze di incassare sempre di più rivalutando ciò che oggi è giá molto svalutato. Qui non è in discussione la correzione di evidenti squilibri nelle valutazioni che vanno certamente affrontati e come in parte giá è stato fatto. Qui è in discussione il patrimonio abitativo, la ricchezza immobiliare del Paese su cui si vuole mettere le mani senza controlli adeguati da parte del Parlamento e dei corpi intermedi.
E la situazione peggiorerá inevitabilmente perchè aumentando la fiscalitá immobiliare i valori di mercato tenderanno ulteriormente e inevitabilmente a deprimersi.
I cittadini saranno nudi e indifesi rispetto a decisioni che saranno imposte dall’alto.
In passato ci siamo sempre battuti contro questa impostazione che oggi sta riprendendo vigore perchè l’opposizione è disattenta è distratta e la storia delle deleghe e dei decreti legislativi è quella di un parlamento piegato all’esecutivo, incapace di svolgere qualsiasi funzione di controllo.
Abbiamo l’impressione che le sentinelle ancora una volta si siano addormentate.
Roma 23 giugno 2014