Intervento sulla rapina compiuta da un terrorista pluriergastolano in semilibertà
EUFEMI (UDC). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
EUFEMI (UDC). Signor Presidente, intervengo molto brevemente; ieri è avvenuto a Siena un fatto molto grave. Abbiamo tutti letto la notizia della rapina operata da un terrorista, perché non si tratta di ex terroristi, ma di terroristi in piena regola, e di fronte a questo episodio, di un detenuto che godeva del regime di semilibertà pur essendo condannato all’ergastolo, un pluriergastolano, abbiamo assistito a dichiarazioni del ministro Amato, il quale affermava che i magistrati devono essere consapevoli di esercitare una responsabilità enorme e credo che lo siano. Ora, di fronte ad un fatto così grave e al ripetersi di episodi del genere (potrei citare il caso del sequestro Soffiantini, operato sempre da un rapinatore, Farina, o il caso Izzo, pluriergastolano), ancora assistiamo a queste vicende gravi. Mi sembra il caso intanto che il Ministro o il Governo riferiscano in Parlamento sull’inchiesta operata rispetto all’andamento e alla dinamica dei fatti, ma credo che sarebbe ancor più necessario che il Governo assumesse, nella sua responsabilità, un provvedimento d’urgenza per sospendere i benefìci della legge Gozzini per taluni tipi di reato. (Applausi dai Gruppi UDC e AN).