Dichiarazione di voto in aula su conversione in legge DL n. 143

Dichiarazione di voto in aula su conversione in legge DL n. 143

EUFEMI (UDC). Signor Presidente, onorevole sottosegretario Armosino, onorevoli senatori, il Gruppo dell’UDC dichiara il proprio voto favorevole sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 143, condividendone le finalità.

Consideriamo con favore sia le proroghe del condono fiscale, sia la sanatoria degli effetti giuridici sottesi alla mancata conversione del decreto-legge n. 59, sia soprattutto la parte relativa alle fondazioni bancarie (su questo punto esprimiamo oggi particolare soddisfazione per le modifiche apportate, su nostra iniziativa, dapprima in Commissione e poco fa in Aula), così come il recupero della norma sui piccoli sconfinamenti in aree demaniali.

Auspichiamo ora un rapido intervento del Governo anche sulla cartolarizzazione degli immobili della Difesa, così come il Senato si era pronunciato recentemente.

Il condono ha rappresentato un indubbio successo della strategia del Governo finalizzata al recupero di risorse per non pregiudicare gli obiettivi di bilancio e i vincoli sottesi al Patto di stabilità. Ciò ha evitato “cartellini gialli”, richiami e sanzioni, come per altri Paesi.

È stato poi preso atto dell’incremento della redditività che ha portato ad una crescita nell’attività erogativa delle Fondazioni. Inoltre, le norme relative alle Fondazioni bancarie non rappresentano una “controriforma” ma gli indispensabili interventi correttivi alla luce di scadenze legislative, come appunto quella del 15 giugno, che richiedevano un puntuale adattamento mettendo a regime i benefici fiscali e consentendo così maggiori risorse per le erogazioni.

È stata eliminata la discrepanza temporale fra il termine ultimo per la cessione per la quota di controllo e il termine per usufruire dei benefici fiscali sulle plusvalenze. È stato affrontato inoltre la questione delle piccole Fondazioni, eliminando l’obbligo di dismettere il controllo e ciò favorisce un più stretto rapporto con la comunità e l’economia locali, valorizzando la crescita delle piccole e medie imprese presenti sul territorio. Appare, poi, positiva la scelta di determinare una diversificazione del portafoglio attraverso un maggiore peso degli investimenti immobiliari, permettendo così di recuperare immobili di interesse storico e di procedere alla loro valorizzazione.

Abbiamo svolto un ruolo positivo e costruttivo migliorando il testo del decreto-legge. È stato raggiunto, crediamo, un buon risultato, un risultato che ci porta ad esprimere il consenso dell’UDC sul disegno di legge di conversione. (Applausi dai Gruppi UDC e FI. Congratulazioni).

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