Inaugurazione a Nettuno della scuola elementare Angelo Eufemi
Autorità Civili, Militari e Religiose
Signor sindaco Vittorio Marzoli,
Signore e Signori,
Cittadini nettunensi,
è una viva gioia essere qui, oggi a Nettuno ad inaugurare una struttura importante come una nuova scuola elementare di Tre Cancelli.
Non è solo il momento della realizzazione di una opera alla quale hanno dedicato certo impegno sacrificio uomini e risorse finanziarie, superando difficoltà burocratiche;
è soprattutto il momento in cui il Comune, la saggezza dei propri amministratori guardano alla vita della comunità, al suo futuro con un attenzione particolare ai bisogni della famiglia e tra questi l’istruzione è tra i bisogni primari perché la sfida del futuro in un mondo globalizzato è sulla scuola e sulla formazione.
Di fronte alla crisi della nascite, alla pericolosa crisi demografica, constatare che in questo comune v’è l’esigenza di nuove strutture scolastiche significa che vi è incremento demografico bambini; significa che la comunità è viva vuole crescere.
E allora quella odierna è una scelta forte, è una risposta pronta efficace, efficiente alla soluzione di problemi della società moderna, ai tempi della famiglia e del lavoro che vanno coniugati in modo diverso dal passato venendo incontro alle esigenze delle mamme e delle donne che non solo mamme ma hanno acquisito un ruolo nella società pari a quello dell’uomo che noi come istituzioni dobbiamo salvaguardare, cui si uniscono anche le responsabilità familiari che devono essere aiutate dalle Istituzioni offrendo quei servizi indispensabili al funzionamento della famiglia, della comunità e della società, come momento di socializzazione in grado di superare le tensioni della società di cui i fatti di questi giorni devono portarci a riflettere.
Diritto e dovere dei genitori è istruire ed educare i figli. L’istruzione è compito dello Stato che rappresenta un’idea universale; per la famiglia rappresenta un privilegio, per lo Stato un dovere che la legge trasforma in diritto.
Non soltanto libertà di insegnamento come richiamato nei principi costituzionali nell’articolo 33, ma anche libertà nella scuola e della scuola; e come non ricordare la freschezza e l’attualità dell’articolo 34, rispetto ad una scuola aperta a tutti alla obbligatorietà e gratuita dell’istruzione, ad una attenzione verso i meritevoli e i capaci.
Oggi siamo chiamati ad affrontare profonde trasformazioni di una società globalizzata che impone per i ragazzi e per i giovani un livello di conoscenza sempre più elevato.
Un ringraziamento particolare va al Sindaco Vittorio Marzoli perché ha voluto dedicare questo plesso scolastico ad Angelo Eufemi che è stato consigliere comunale e assessore alla pubblica Istruzione comunità;
E’ un gesto importante perché ricordandone la figura di amministratore civico in questo modo crea un solido legame tra passato e presente; mantiene viva la memoria della comunità per come supera le difficoltà per come raggiunge i traguardi; un apprezzamento infine per come realizza il programma, per come rappresenta il legame forte fra comunità e amministratore, di cui questa grande rappresentanza della comunità, di dirigenti scolastici di sindaci e amministratori è la testimonianza più viva.
Nettuno 10 dicembre 2002