INTERPELLANZA GIUDICI DI MILANO

INTERPELLANZA GIUDICI DI MILANO

I Sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della Giustizia, per sapere, premesso che -: il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Milano aveva ripetutamente censurato l’operato del Parlamento in ordine alla approvazione della legge sulle “rogatorie internazionali”, giungendo a formalizzare una linea di libera interpretazione della novella legislativa intervenuta, linea che appariva più quale atto di insubordinazione alla volontà legislativa e alla sovranità parlamentare che è una legittima facoltà di interpretazione riservata all’autorità giudiziaria, tanto che i sottoscritti avevano ritenuto indispensabile interpellare il Ministro della Giustizia in ordine all’adozione di provvedimenti disciplinari conseguenti; la linea borrelliana ha già prodotto discutibili provvedimenti dei Giudici del Tribunale di Milano i quali in beffa alla legge hanno ritenuto di utilizzare una prassi consolidatasi prima della novella legislativa, così mortificando la sovranità parlamentare ed incorrendo in comportamenti di grave disapplicazione della legge ancor più gravi perché preannunciati ed istigati dal suddetto Procuratore Generale di Milano; quali interventi e quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di ripristinare il rispetto della legge e della sovranità parlamentare, in particolare da parte degli “operatori della giustizia” che sono tenuti ad osservarle e ad applicarle. 

Borea Eufemi 

Roma, 13 novembre 2001

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